1

Fase contrattuale

certificazione: step 1

Fase contrattuale

Raccolta dei dati e delle informazioni dell’organizzazione del Cliente per determinare i tempi e gli impegni economici più corretti per il processo di certificazione. Per poter attivare l’iter è necessaria sottoscrizione della “Richiesta di Certificazione” (contratto) da parte del Cliente.

2

Audit iniziale

certificazione: step 2

Audit iniziale

Normalmente diviso in due momenti prevede una valutazione, da parte di uno o più Auditor, delle informazioni e della documentazione e, a seguire, una verifica operativa dell’organizzazione del Cliente al fine di accertare che quest’ultima adotti e rispetti i requisiti della norma di riferimento. La durata dipende dalla dimensioni dell’organizzazione e dal tipo di norma.

3

Delibera di certificazione

certificazione: step 3

Delibera di certificazione

Tutta la documentazione prodotta durante la valutazione viene valutata da altri Auditor, non coinvolti nell’Audit iniziale, al fine di verificare la correttezza (anche procedurale) e la presenza delle condizioni per il rilascio della certificazione.

4

Emissione del certificato

certificazione: step 4

Emissione del certificato

Se la delibera ha avuto esito positivo, viene generato un certificato che, nel rispetto delle policy ambientali, è su file informatico. L’emissione del certificato comporta la registrazione dei dati dell’organizzazione del Cliente nei vari registri di realtà certificate.

5

1° Audit di sorveglianza

certificazione: step 5

1° Audit di sorveglianza

A distanza di dodici mesi dalla valutazione iniziale, l’organizzazione è soggetta al 1° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.

6

2° Audit di sorveglianza

certificazione: step 6

2° Audit di sorveglianza

A distanza di ventiquattro mesi dalla valutazione iniziale, l’organizzazione è soggetta al 2° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.

1

ReAudit

audit: step 1

ReAudit

Entro la scadenza del trentaseiesimo mese, l’organizzazione del Cliente viene sottoposta ad Audit completo, condotto con le medesime modalità e finalità di quelli passati. Le risultanze sono soggette a verifica e delibera – sempre da Auditor non coinvolti nella fase operativa – e se entrambe risultino positive, il certificato viene rinnovato per altri trentasei mesi (validità subordinata al superamento degli Audit di sorveglianza annuali).
2
1° Audit di sorveglianza
audit: step 2
1° Audit di sorveglianza
A distanza di dodici mesi dal ReAudit, l’organizzazione è soggetta al 1° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.
3
1° Audit di sorveglianza
audit: step 3
2° Audit di sorveglianza
A distanza di ventiquattro mesi dal ReAudit, l’organizzazione è soggetta al 2° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.
Hai bisogno di sapere di più?
Richiedi più informazioni