Certificazione ISO 13009

Come indicato nella sua introduzione, la norma ISO 13009:2015, adottata da UNI nel settembre 2018, fornisce i requisiti e le raccomandazioni per gli operatori balneari a prendere decisioni più informate sulla gestione delle spiagge di cui sono responsabili, utilizzando un approccio coerente basato sulle migliori pratiche.

Visto l’intento della norma di fornire una guida per aiutare a stabilire parametri internazionali per la gestione e la sicurezza della spiaggia, la certificazione ai sensi della norma UNI ISO 13009 può essere richiamata come requisito obbligatorio o premiante all’interno dei bandi per le concessioni demaniali marittime, di aree fluviali, di spiagge lacuali e superfici e pertinenze dei laghi.

A tal proposito si segnala l’iniziativa del Ministero del Turismo che ha istituito un fondo destinato al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile che ricomprende il finanziamento delle spese utili ad ottenere certificazioni di sostenibilità tra cui quella rilasciata a fronte della UNI ISO 13009:2018.

Elementi specifici della norma

La norma UNI ISO 13009:2018 affronta aspetti molto puntuali tra cui la sicurezza delle spiagge e delle acque, la pulizia, l’adeguatezza delle infrastrutture e la qualità del servizio offerto.

In particolare, si focalizza sulle seguenti specifiche aree tra cui:

• pianificazione con riferimento all’analisi dei rischi, alla gestione delle emergenze; alle attività operative e delle manutenzioni nelle diverse stagioni, alla promozione della spiaggia e alla comunicazione con le parti interessate, alla misura della prestazione;
• infrastrutture comprendendo tra quelle permanenti i servizi sanitari, l’acqua potabile, spogliatoi e tra quelle temporanee le forme d’ombra sulla spiaggia. Inoltre i temi da attenzionare sono rivolte all’accesso alla spiaggia, ai requisiti di accessibilità, parcheggio;
• fornitura di servizi compresi quelli di informazione turistica, di fruizione alla spiaggia e di sicurezza, sanitaria/ambientale;
• servizi di sicurezza della spiaggia in considerazione della pianificazione e monitoraggio del rischio, della segnaletica, delle misure di controllo, della presenza di bagnini di salvataggio e servizi di primo soccorso, delle attrezzature di salvataggio pubbliche, delle evacuazioni e chiusura della spiaggia;
• pulizia della spiaggia e rimozione dei rifiuti tenendo in considerazioni delle installazioni e attrezzature di pulizia, dello smaltimento, raccolta e riciclaggio dei rifiuti;
• servizi commerciali di alimenti, bevande, lettini e ombrelloni;
• sport e attività ricreative.

La norma fornisce nelle sue diverse appendici informative diversi elementi di supporto per l’implementazione dei requisiti tra cui la valutazione della capacità di carico, la qualità dell’acqua di balneazione, le forme di ombra sulla spiaggia, i servizi per la gestione delle persone smarrite e ritrovate.

Inoltre nell’appendice C normativa è disponibile una lista di controllo dei requisiti minimi per i servizi e per l’infrastruttura.

La certificazione può essere richiesta dagli operatori balneari in possesso di una concessione per uno stabilimento balneare o per più stabilimenti o aventi più concessioni per più stabilimenti. I soggetti richiedenti potranno essere anche organizzati in gruppi di operatori balneari in possesso ciascuno della propria concessione.

Nel caso di organizzazioni in possesso di una concessione per più stabilimenti o di più concessioni per più stabilimenti o nel caso di gruppi si applicano le prescrizioni del documento IAF MD 1 (per il multisito) per la verifica a campione in campo degli stabilimenti balneari/gruppi di operatori

La Certificazione di Dasa-Rägister S.p.A. rappresenta una garanzia che l’Organizzazione opera in conformità ai requisiti stabiliti nello standard di riferimento.

Il processo di certificazione prevede le seguenti fasi:

• audit preliminare (facoltativo): valutazione del livello di conformità dell’Organizzazione rispetto ai requisiti;
• audit di certificazione: verifica della conformità del sistema di gestione rispetto ai requisiti, si conclude con l’eventuale emissione del certificato;
• audit di sorveglianza: verifica prevista, con cadenza quantomeno annuale, per monitorare il mantenimento del sistema di gestione e il miglioramento continuo;
• audit di rinnovo: verifica effettuata alla scadenza del certificato, per confermare il certificato per un ulteriore triennio.