Fase contrattuale
Raccolta dei dati e delle informazioni dell’organizzazione del Cliente per determinare i tempi e gli impegni economici più corretti per il processo di certificazione. Per poter attivare l’iter è necessaria sottoscrizione della “Richiesta di Certificazione” (contratto) da parte del Cliente.
Audit iniziale
Normalmente diviso in due momenti prevede una valutazione, da parte di uno o più Auditor, delle informazioni e della documentazione e, a seguire, una verifica operativa dell’organizzazione del Cliente al fine di accertare che quest’ultima adotti e rispetti i requisiti della norma di riferimento. La durata dipende dalla dimensioni dell’organizzazione e dal tipo di norma.
Delibera di certificazione
Tutta la documentazione prodotta durante la valutazione viene valutata da altri Auditor, non coinvolti nell’Audit iniziale, al fine di verificare la correttezza (anche procedurale) e la presenza delle condizioni per il rilascio della certificazione.
Emissione del certificato
Se la delibera ha avuto esito positivo, viene generato un certificato che, nel rispetto delle policy ambientali, è su file informatico. L’emissione del certificato comporta la registrazione dei dati dell’organizzazione del Cliente nei vari registri di realtà certificate.
1° Audit di sorveglianza
A distanza di dodici mesi dalla valutazione iniziale, l’organizzazione è soggetta al 1° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.
2° Audit di sorveglianza
A distanza di ventiquattro mesi dalla valutazione iniziale, l’organizzazione è soggetta al 2° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.
ReAudit
Entro la scadenza del trentaseiesimo mese, l’organizzazione del Cliente viene sottoposta ad Audit completo, condotto con le medesime modalità e finalità di quelli passati. Le risultanze sono soggette a verifica e delibera – sempre da Auditor non coinvolti nella fase operativa – e se entrambe risultino positive, il certificato viene rinnovato per altri trentasei mesi (validità subordinata al superamento degli Audit di sorveglianza annuali).
1° Audit di sorveglianza
A distanza di dodici mesi dal ReAudit, l’organizzazione è soggetta al 1° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.
2° Audit di sorveglianza
A distanza di ventiquattro mesi dal ReAudit, l’organizzazione è soggetta al 2° Audit di Sorveglianza. La modalità di esecuzione è identica alla fase operativa dell’Audit Iniziale, la finalità è quella di accertare che l’organizzazione garantisca, nel tempo, il rispetto dei requisiti della norma di riferimento.